CONVENZIONE DI OVIEDO 1996
Il 18 luglio 2025, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha notificato ufficialmente al direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus il rifiuto dell'Italia agli emendamenti del 2024 al Regolamento Sanitario Internazionale.
Gli emendamenti rigettati (https://www.saluteinternazionale.info/.../oms-astensione.../) avrebbero conferito all'OMS poteri eccessivi nella gestione delle future pandemie, inclusi controlli sull'informazione sanitaria, capacità decisionali su lockdown e certificazioni, oltre all'imposizione di standard globali vincolanti.
L'Italia ha scelto di rimanere (https://www.lapresse.it/.../litalia-rifiuta-le-nuove.../) ancorata al Regolamento del 2005, preservando margini di autonomia decisionale.
Gli Stati Uniti di Trump avevano già rigettato gli emendamenti, e l'Italia si è allineata.
Gli emendamenti sarebbero entrati in vigore il 19 settembre 2025 per tutti i paesi che non si fossero opposti formalmente. L'Italia ha detto no in tempo utile, evitando di finire nella rete di controllo sanitario globale che l'OMS stava tessendo con pazienza.

